Avete mai visto angeli e diavoli passare sopra le vostre teste? A Campobasso, nel giorno del Corpus Domini, si tiene la più grande manifestazione regionale ed un unicum in Italia. Si tratta dei Misteri, sfilata di carri religiosi-allegorici, realizzati dal genio campobassano Paolo Saverio Di Zinno.

I carri, portati a spalla, con il loro particolare andamento, sono resi ancor più caratteristici dalla presenza di figuranti in carne ed ossa! Uomini, donne, bambini e animali raffiguranti immagini sacre. Quadri viventi in movimento che faranno vivere una giornata indimenticabile tra musiche e scenette tipiche.

Origini e storia

I Misteri traggono origine da forme teatrali popolari come rappresentazioni che, a partire dall’XI-XII secolo, erano eseguite nelle solennità religiose.

Il popolo aveva necessità di dare sfogo alla propria religiosità. La Chiesa allora, per mantenere il controllo sulle masse, decise di inebriarle con eventi spettacolari. Tali rappresentazioni assunsero, all’aperto, la stessa funzione didattico-narrativa che scultura e pittura avevano nelle chiese.

A Campobasso, a partire dal XVI-XVIII secolo, alcune confraternite laiche della città, per solennizzare la festività del Corpus Domini, iniziarono ad allestire sacre rappresentazioni su palchi in legno, collocati nei pressi delle chiese, il cui soggetto variava annualmente. Questi, poi, erano portati a spalla in processione.

Tali confraternite, nella metà del XVIII secolo, commissionarono allo scultore campobassano Paolo Saverio di Zinno la progettazione di “macchine” che dovevano sorreggere i figuranti che così mantenevano sempre stesse posizioni e atteggiamenti. La base erano barelle di legno, mentre la realizzazione della struttura metallica il Di Zinno la affidò agli esperti mastri ferrai campobassani.

Le Macchine dei Misteri (dette Ingegni) videro la luce nel 1748. Di Zinno ideò ventiquattro Misteri. Di questi sei non ressero il collaudo mentre altri sei vennero distrutti dal terremoto del 1805 che fece crollare gli edifici in cui erano conservati.

Ad oggi si contano tredici Misteri con l’ultimo, rappresentante il Santissimo Cuore, risalente al 1959 e realizzato nella bottega dei Tucci, artisti campobassani. Gli altri dodici rappresentano: Sant’Isidoro, San Crispino, San Gennaro, Abramo, Santa Maria Maddalena, Sant’Antonio Abate, l’Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, San Michele, L’Assunta e San Nicola.

A partire dal XIX secolo, con la soppressione delle confraternite, la processione dei Misteri viene organizzata dall’amministrazione comunale. Questa, dal 1997, è supportata dall’Associazione Misteri e Tradizioni. la quale gestisce anche il relativo museo.

Percorso

Di seguito la mappa del percorso seguito dalla Processione del Corpus Domini. La partenza è dal museo dei Misteri con la processione che poi attraversa il centro storico e le principali vie della città per, infine, far rientro al museo.

Programma

Questi sono gli orari precisi degli eventi:

  • 8:00: messa nel piazzale del Museo
  • 9:00: vestizione dei Misteri
  • 10:00: processione per le vie della città
  • 13:30: benedizione dei Misteri
  • 13:45: rientro al Museo
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