Tra le ridenti colline che dal capoluogo di regione portano verso il mare si trova un paese, piccolo e caratteristico: Provvidenti. Tanto piccolo da essere uno dei meno popolosi dell’intera regione, il secondo, per l’esattezza ed il primo della provincia di Campobasso.

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Cenni storici

Sorto all’incirca intorno al XII secolo, fece parte di zone più vaste ed abitate come quelle di Morrone del Sannio e di Casacalenda. Numerose sono le famiglie che si succedettero al potere e molti stemmi sono ancora visibili sui palazzi del centro storico. Particolare la tradizione che vuole Provvidenti riconosciuto come granaio dell’antica città frentana di Gerione.

Sembra infatti che il paese era luogo ideale per potervi conservare quanto prodotto nei terreni vicini; inoltre era collegato da una buona rete stradale. Dunque dalla funzione di provvedere alle necessità della gente, nasce il nome: “Provvidentiae”.

Cosa vedere

Gli abitanti sono pochi e tutti riuniti attorno alla struttura principale, la chiesa di Santa Maria Assunta caratterizzata da un campanile in pietra risalente al 1380. Da ammirare vi è anche il Santuario dedicato alla Madonna della Libera, vissuto dai paesani soprattutto il lunedì dopo la Pentecoste per celebrare riti religiosi.

Tradizioni e gastronomia

Detto già della tradizione il lunedì dopo la Pentecoste, altra festa sentita è quella per il Santo Patrono S. Nicola di Bari il 6 dicembre. Tra le tradizioni gastronomiche è da menzionare la “pezzenta“, zuppa di legumi lessati gustata soprattutto nella festa del lunedì dopo la Pentecoste.

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