Non è un sogno di una notte (anzi due) di mezza estate, la rievocazione storica de le “Notti Angioine” che si tiene a Colletorto a metà agosto è più che reale. A tal punto da trasportarvi completamente in un’altra epoca.

Svolto in due serate (11 e 12 agosto) l’evento, nato negli anni ’90, consiste in una celebrazione in onore della Regina Giovanna I d’Angiò. Salita al trono a diciassette anni, lasciò in paese molte testimonianze, prima su tutte la torre che svetta sulla piazza e alla quale i colletortesi sono legati. La rievocazione, quindi, porta a fare un salto indietro nel tempo, metà del 1300 circa.

Svolgimento Notti Angioine

Tra giochi medievali, tiro con l’arco storico, lotterie, tornei di balestra e degustazioni tipiche trascorre la prima serata (11 agosto). Il calore della gente, poi, rende l’atmosfera ancora più familiare e amichevole.

Il giorno seguente (12 agosto) il clou della manifestazione. Dalle 22:00 un imponente corteo, che vede coinvolti gruppi provenienti anche da fuori regione, sfila tra le strade del paese. Il percorso si sviluppa dalla scalinata accanto al Monastero di S. Alfonso dei Liguori e termina in piazza ai piedi della torre.

Lungo il cammino sbandieratori e il tradizionale “palio delle oche“, antica tradizione in cui, a gareggiare, è proprio una coppia di oche. Una volta in piazza, dopo il discorso della Regina ascoltato in silenzio ed acclamata a gran voce, l’ingresso dei vari gruppi tra sfilate in abiti d’epoca e sbandieratori. Al termine uno spettacolo di fuoco e, per concludere in bellezza, il clou della due giorni con il caratteristico incendio del castello.

Le “Notti angioine”, organizzato dal Gruppo Storico Giovanna I D’Angiò, vede coinvolto tutto il paese. Questo una volta di più si ritrova accanto ad una delle figure che più di tutte hanno fatto la storia non solo del comune ma di buona parte d’Italia.

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