Pozzilli

In una verde pianura, a due passi da Venafro, sorge Pozzilli, piccolo centro dell’area del Volturno molisano che, insieme alle sue frazioni (la più nota, posta a monte, è Santa Maria Oliveto), regala luoghi, storie e panorami da conoscere ed ammirare.

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Cenni storici

Frequentato già in epoca preistorica come testimoniato da alcuni rinvenimenti, nel territorio sono state rinvenute  anche tombe che, per la loro forma a fossa, si possono datare tra il VI secolo a.C. ed il II d.C. Nella necropoli più antica è notevole il materiale rinvenuto, questo ci fa capire l’importanza del luogo soprattutto per ciò che riguarda gli scambi economici, culturali e commerciali con le vicine Campania e Lazio.

Nella citata frazione di Santa Maria Oliveto, che ebbe origine nell’839 attorno ad una chiesa dedicata a San Lorenzo che dipendeva da San Vincenzo al Volturno, è possibile ammirare la cinta muraria realizzata dalla popolazione per difendersi dai saraceni che presenta dodici torri ed un torrione, anticamente una prigione, oltre alla porta “saracena”, ingresso del centro storico.

Il territorio è passato per secoli di mano in mano: dai Galluccio, ai D’Aversa, fino ai Pandone e, in ultimo, ai Gaetani. Fino al 1810 è stato frazione di Venafro per poi distaccarsi.

Riguardo l’origine del nome due sono le ipotesi: dovrebbe derivare da “puteoli” che però ha una duplice interpretazione. La prima rimanda a piccoli pozzi di accesso all’acquedotto augusteo presente nel territorio, la seconda rimanda a “pozzanghera maleodorante”, più simile quindi alla Pozzuoli campana.

Cosa vedere

Tra centro principale e frazioni varie sono le chiese presenti che meritano una visita; tra queste la chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire proprio nel centro di Pozzilli e Santa Lucia, Santa Maria delle Grazie e la chiesa del Cuore Immacolato di Maria site nelle frazioni.

In epoca normanna, in località “Arcora”, sorse uno dei piccoli insediamenti benedettini che segnavano il percorso tra le abbazie di Montecassino e San Vincenzo al Volturno: qui sono ancora visibili alcuni archi di un antico edificio che hanno dato il nome alla località.

Ancora da vedere ben due ville rustiche, una in loc. Camerelle e una in loc. Cerquelo, c’è poi il già citato acquedotto augusteo e le terme di Agrippa in loc. Acqua Solfurea.

Tradizioni e gastronomia

Tra le feste più sentite, quella in onore di Sant’Anna, la patrona di Pozzilli e quella del 9 e 10 agosto quando, a Santa Maria Oliveto, si festeggia San Lorenzo Martire.

Tra i piatti tipici il “baccalà alla montanara” e la “polenta a tortigliuni” (o tordiglione) preparata con verdure ben cotte, principalmente broccoli e condita con olio fritto, peperoncino e aglio ben rosolato.

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