Busso: natura, storia, bellezze

Busso, piccolo paese a pochi chilometri da Campobasso, si fa ammirare dal visitatore sorgendo su una collina al centro del Molise e con le magnificenze di Monte Vairano che potrebbero (e dovrebbero) attirare turisti su turisti.

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Cenni storici

Busso fu certamente feudo dei Conti di Molise e, a seguire, dei Caracciolo e dei Giordano. Le sue origini, però, risalgono a molto prima, come testimoniato dai numerosi ritrovamenti dell’area di Monte Vairano Bosco Faiete, con i resti di un centro sannitico (sul confine tra Busso e Baranello), probabilmente l’antica Aquilonia, che secondo alcuni fu capitale del Sannio.

Cosa vedere

In paese è da vedere certamente la Chiesa di San Lorenzo con un crocifisso ligneo, il palazzo ducale e tante altre chiesette dentro e fuori il paese, tra cui Sant’Anna, Santa Tecla e Santa Maria in Valle.

Nel centro del paese, inoltre, vi è una piazza molto grande che a detta di molti è la più ampia dell’intera regione.

Nel bosco Faiete, invece, si possono fare piacevoli escursioni e, magari, raggiungere la casetta del guardiano e la sala presente vicino gli scavi a confine con Campobasso.

Tradizioni e gastronomia

Numerosi trekking e passeggiate si svolgono nel territorio grazie al magnifico Bosco Faiete a poca distanza. Vi è poi il Festival Internazionale del folklore, la sagra della pizza scema e molte altre manifestazioni, anche religiose, che si svolgono nel comune. Dal 2009, inoltre, si tiene nel periodo natalizio il caratteristico presepe vivente.

Piatti tipici sono le “cazzarieglie e fasciuole” (pasta con fagioli) e pizza di granone con verdura cotta sotto la coppa.

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