Torcinelli, bontà contadina molisana. Non si butta via niente

Il Molise, come dico sempre, è una terra preziosa da conoscere in profondità, fatta di posti incantevoli e non solo; davvero qui abbiamo tutto, è una regione da vivere nella sua semplicità, come lo è la sua gente, i suoi posti, le tradizioni e, sì, anche il cibo…proprio come i torcinelli!

Questo piatto è legato alla tradizione contadina di chi non buttava niente, mangiando anche le parti più povere degli animali che venivano allevati, pecora e agnello in questo caso. Ecco i torcinelli, detti così proprio per il modo in cui venivano e, tutt’ora, vengono fatti: scopriamoli insieme.
I torcinelli si possono fare in diversi modi, al forno con le patate, in umido con un contorno a piacere, in padella con aromi e spezie oppure semplicemente alla brace.

Torcinelli alla brace

Ingredienti: 2 budelline e budella di agnello o capretto, 2 rezze (velo di grasso che avvolge il fegatino), 8 fettine di trippa, 8 fettine di animelle, 1 ciuffo di prezzemolo, 2 o 3 spicchi di aglio, pepe, un bicchiere di aceto, mezzo bicchiere di olio di oliva e sale q.b.

Preparazione: Prendere le budelline di agnello e, con l’aiuto di un piccolo imbuto, fatevi scorrere internamente abbondante acqua. Pulitele bene, strofinandole con crusca, del sale grosso e qualche bicchiere di aceto; risciacquatele abbondantemente sotto acqua corrente e fatele scolare, tenendole appese.

Stendete su uno strofinaccio pulito la rezza divisa in grossi pezzi, quanti sono i torcinelli che intendete preparare; al centro di ogni rezza disponete un rametto di prezzemolo, un filetto di aglio, una fettina di trippa, una di animella e qualche budella più grassa; salate e pepate, avvolgete la rezza intorno a questi ingredienti e prendete, a questo punto, l’inizio di una budellina e cominciate ad avvolgere intorno alla rezza chiudendo quindi tutto nella budellina.

Ora il torcinello è pronto per essere arrostito spennellandolo, durante la cottura, con un preparato di olio e aromi a piacere. Se desiderate che risulti un po’ più morbido, prima di arrostirli potete tranquillamente cuocerli per una ventina di minuti, oppure potete cuocere la trippa prima di prepararli.

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