Pallotte cacio e uova, piatto tipico di tanti paesi molisani

Ci troviamo al confine con l’Abruzzo, tra Agnone, Pescopennataro, Capracotta e Trivento e abbiamo fame; urgono le pallotte cacio e uova! Un piatto povero ma altrettanto ricco di sapore, nato dall’esigenza di non buttare il cibo; così, infatti, voleva la tradizione contadina, gli avanzi erano preziosi e anche pochi ingredienti bastavano per preparare qualcosa di gustoso che potesse sfamare la famiglia.

Le pallotte sono delle polpette “povere” dove l’ingrediente principale, al posto del macinato, è il pane che, in passato, era più facilmente reperibile rispetto alla carne; venivano in seguito insaporite con del formaggio, aromi e uova.

Ingredienti

Per le pallotte:

  • 6 uova,
  • 300 g di mollica di pane raffermo,
  • 6 cucchiai di formaggio pecorino grattugiato,
  • sale;
  • una spolverata di pepe;
  • un pizzico di noce moscata,
  • olio per friggere.

Per il sughetto:

  • 400 g di pomodori maturi,
  • un bicchiere di olio di oliva,
  • un ciuffo di prezzemolo,
  • uno spicchio d’aglio,
  • alcune foglie di basilico.

Preparazione

In una terrina sbriciolate la mollica di pane, aggiungetevi le uova, il formaggio ed il prezzemolo tritato; insaporite con il sale, il pepe e la noce moscata. Amalgamate il tutto e con il composto ottenuto ricavate delle polpette. Infarinatele e friggete in abbondante olio bollente e fatele asciugare su uno scottex; intanto in un tegame con olio di oliva fate dorare uno spicchio d’aglio, aggiungete i pomodori lavati e spezzettati, qualche foglia di basilico e lasciate cuocere il sughetto per un dieci minuti. Salate, aggiungete le pallotte e fatele insaporire per qualche altro minuto. Potete utilizzare anche dei pelati e, se volete rendere il piatto più leggero, fate cuocere le pallotte direttamente nel sughetto senza friggerle coprendole con il coperchio lasciando bollire a fuoco lento per venti minuti avendo l’accortezza di togliere il coperchio solo quando porterete in tavola il tegame in maniera tale che le pallotte non si sfaldino.

E ora, non manca che provare e gustarsele! Buon appetito.

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