Nella valle del Volturno, nel periodo pasquale, è tradizione preparare una frittata. Non una qualunque però, deve essere di minimo 30 uova.

A Montaquila addirittura, da esperti quali sono, sotto le 100 non la chiamano neanche frittata. E non potrebbe essere diversamente data la sagra della frittata che si tiene 30 aprile e 1 maggio e durante la quale, ogni anno, tentano di battere il record di uova dell’anno precedente. Giusto per intenderci, nel 2022, è stata realizzata con 1782 uova.

C’è però anche qualcun altro che, nel suo piccolo, non solo porta avanti questa usanza ma cerca anche di divulgarla e valorizzarla. Quella di cui vi parlerò è la tradizionale frittata collese da 250 uova, tipica di Colli a Volturno.

frittata

Data la tradizione sentitissima, da anni il sig. Giovanni D’Alessio e sua moglie Rosanna si prodigano per la sua divulgazione realizzandone ogni anno una da 250 uova. Un lavoro che solo a sentire il tempo di preparazione, circa 5 ore, farebbe desistere più di qualcuno già prima di iniziare.

Nonostante la preparazione sia lunga ed anche un po’ faticosa, Giovanni e Rosanna hanno sempre un grande sorriso stampato sulle labbra, mossi dal legame e dalla volontà di valorizzare la tradizione e la frittata.

Preparazione

La preparazione avviene nella loro cucina che è anche un po’ un museo della tradizione. A fare da cornice il caminetto acceso, gli antichi utensili, il pentolame in terracotta, la stufa di una volta, i ricordi di famiglia, una radio vintage ed i poster delle varie edizioni della sagra dedicata alla frittata, di cui Giovanni e Rosanna sono protagonisti ogni anno.

Per preparare la frittata anticamente venivano usati ingredienti poveri come le frattaglie, oggi alla ricetta originale si accompagna una versione “contemporanea” che sostituisce le frattaglie con salumi e formaggi, il tutto viene arricchito, come da tradizione, con un’erbetta selvatica che Rosanna raccoglie direttamente nel suo orto.

Una vera prelibatezza, che sembra facile da preparare, ma 250 uova non sono proprio un gioco da gestire.

Vi lascio i video a cura di Mariangela Nerone. Non resta che provarla!!!

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