La primavera rappresenta da sempre la rinascita, il risveglio. Per il Molise, o meglio ancora per i Sanniti, il Ver Sacrum, tradotto come “primavera sacra“, rappresenta la nascita della popolazione e l’inizio della loro storia.

Il Ver Sacrum, infatti, rappresenta la fondazione della città osca di Bovaianom, l’attuale Bojano, da parte del condottiero Comio Castronio. Proveniente dalla Sabina era guidato da un bue che decise di fermarsi sulle sponde del Tifernus, il Biferno, e qui fondò quella che divenne la capitale dei Sanniti Pentri. Questa fu addirittura citata da Tito Livio che la descrive come “Caput Pentrorum Samnitium, longe ditissimum, atque opulentissimum armis, virisque”, ovvero la “Capitale dei Sanniti Pentri, la più forte e ricca per uomini e mezzi”.

Il Ver Sacrum

Secondo la leggenda dunque, il Ver Sacrum rappresenta proprio l’episodio che dà origine sia alla città che all’intera popolazione.

Secondo quanto raccontato da Dionigi di Alicarnasso i Sabini, che avevano lungamente combattuto contro gli Umbri, non riuscendo ad averne ragione, decisero di sacrificare tutti i bambini che sarebbero nati in quell’anno se avessero riportato vittoria sugli stessi. Ottenuta la vittoria mantennero il voto, ma essendo stati colpiti da una grave carestia, per uscire da tale calamità decisero di consacrare al Dio Marte i loro figli nati, pensando di ritrovare l’abbondanza perduta. Quando questi giunsero all’età adulta furono mandati dai loro genitori a cercare altra dimora.

Questo schema appare replicato nelle altre leggende relative all’origine delle varie tribù. In ognuna di esse infatti compare la storia di un gruppo di giovani che abbandona la propria comunità d’origine al seguito di un animale totemico. I Sanniti Pentri avrebbero fondato la città di Bovianum proprio in tributo all’animale totemico, il bue.

La rievocazione

Per ricordare tale avvenimento, ogni anno si svolge la rappresentazione del Ver Sacrum. La manifestazione, nata nel 1999, si svolge ad agosto, solitamente il 13, per le strade di Bojano. La manifestazione vede la sfilata del corteo storico e la rievocazione della migrazione di 7000 giovani dalla Sabina al Sannio nel corso della “primavera sacra“. Al termine in piazza, su un palco allestito, le rappresentazione di undici quadri scenici per mostrare al pubblico gli usi e i costumi della civiltà dei Sanniti Pentri che sono:

  1. Sacrificio
  2. Consiglio degli Anziani
  3. Divinazione
  4. Migrazione
  5. Opici e Sabelli
  6. Fondazione di Bovaianom
  7. Legio Linteata
  8. Matrimonio
  9. Vecchio saggio
  10. Riti funebri
  11. Lega italica / “G. Paapi Mutil embratur”.

L’evento è organizzato da VER Sacrum Bovaianom-Bojano (pagina Facebook).

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