
Ravioli scapolesi, uno scrigno ricco di gusto
Tra le numerose ricette tipiche del Molise ce ne sono alcune specifiche di alcune zone o, addirittura, di determinati paesi, come nel caso dei ravioli scapolesi, originari e tipici di Scapoli.
È qui, ai piedi delle Mainarde, tra paesaggi incantevoli e sconfinati, che è nato un piatto eccezionale, ricco e neanche troppo complicato da fare (io ci ho provato e credo di essermela cavata, ma mangiarlo cucinato da chi lo tramanda è sicuramente un’esperienza da provare).
Gli ingredienti sono tanti e la dimensione, più grande dei ravioli normali, consente con un paio di questi a realizzare un pranzo completo.
Ingredienti ravioli scapolesi
- Per il ripieno:
- 50 g di salsiccia secca, conservata sotto sugna
- 60 g di carne macinata di manzo e maiale
- 50 g di pancetta
- 40 g prosciutto crudo
- 250 g di bietola lessata (a foglie piccole)
- 400 g patate
- 80 g di parmigiano
- 20 grammi di scamorza
- 1 uovo intero e 1 tuorlo
- sale q.b..
- Per la pasta:
- 150 g farina tipo 00
- 50 g semola
- 2 uova
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- sale q.b..
- Per il sugo
- 200 g cosciotto di capra
- 350 g di salsa di pomodoro
- 300 g di pomodori pelati
- 50 g di carote
- 40 g di sedano
- 10 g di cipolla
- olio extravergine di oliva q.b.
Preparazione ravioli scapolesi
Per il sugo: il cosciotto viene fatto rosolare in un tegame con battuto di lardo, aglio, prezzemolo e olio. Una volta rosolata si copre di acqua la carne affinché continui a cuocere lentamente. Asciugata l’acqua si versa la conserva di pomodoro diluita e si lascia completare la cottura.
Per il ripieno: Lessare le patate e schiacciarle come per una purea. Cuocere la verdura, lasciarla raffreddare e strizzarla bene, quindi sminuzzarla. Ridurre in dadini la scamorza. Privare la salsiccia della pelle e sbriciolarla. Tagliuzzare la pancetta o guanciale e saltarla per qualche minuto in padella. Grattugiare la ricotta secca e amalgamare con le uova appena sbattute e aggiustare di sale. L’impasto deve risultare consistente ma morbido e, ovviamente gustoso all’assaggio.
Dopo di che non resterà che realizzare i ravioli, abbastanza grandi da chiudere poi con la forchetta. Il tempo di cottura è di circa 10 minuti.
Per chi non volesse cimentarsi, l’ultima domenica di carnevale si tiene “La Raviolata“, la sagra del raviolo scapolese…ovviamente a Scapoli. Non resta che andare, godere della loro bontà e, perché no, eventualmente al tramonto spostarsi a Castelnuovo al Volturno per Il Rito dell’Uomo Cervo.