Transumanza: da San Marco in Lamis ad Acquevive di Frosolone con oltre trecento capi di bestiame

Nata oltre due millenni fa, la transumanza è la migrazione delle greggi da un luogo montano ad uno pianeggiante durante l’inverno e l’inverso nel periodo estivo. Tipica dell’Europa meridionale, in Italia la più conosciuta, menzionata anche da D’Annunzio, è quella che dall’Abruzzo arriva in Puglia e viceversa.

Cosa c’entra il Molise? Beh, il Molise è nel mezzo, e ne abbiamo anche noi una tutta nostra. E’ la transumanza portata avanti, ormai da secoli, dalla Famiglia Colantuono di Acquevive di Frosolone “capitanata” dall’instancabile Carmelina Colantuono. Divenuta di importanza straordinaria, tanto da entrare a far parte del patrimonio dell’umanità UNESCO è un rito che vale la pena di seguire, anche solo per pochi chilometri.

Il programma prevede quattro giorni di cammino per circa 180 km, da San Marco in Lamis in Puglia a Frosolone, per l’appunto. Un lungo fiume di bovini seguiti, a piedi ed a cavallo, dai mandriani, instancabili, che mangiano e dormono al ritmo che dettano gli animali. Farebbe paura a chiunque, ma non a loro!

Programma

Mercoledì

Verso le ore 15:30 – 16:00, partenza prevista da San Marco in Lamis (FG), dalla contrada Foresta e si percorrerà la S.S. 272, dal km 9 verso San Severo (FG). Attraversamento del passaggio a livello delle Ferrovie del Gargano, nei pressi della stazione di San Marco in Lamis; si continuerà fino all’incrocio con S.P. 29; si prosegue sulla S.P. 29 fino all’innesto con la S.P. 32 che interseca la S.S. 16 che dovrà essere attraversata.

Giovedì

Verso le ore 15:00 – 16:00 circa da concordare sul posto, si partirà da Ponte Civitate (Vecchia Dogana) seguendo la S.P. 142 (Ex 16 ter), sul fiume Fortore, fino al bivio per Serracapriola. Si prosegue per un breve tratto sulla S.S. 376 , poi sul Tratturo fino a Santa Croce di Magliano.

Venerdì

Partenza da Santa Croce di Magliano all’incirca alle 5:30, attraversando i territori di San Giuliano di Puglia, Bonefro, Colletorto sul tratturo Celano Foggia, breve passaggio sulla S.P. 166 e attraversamento della S.S. 212 in territorio di Sant’Elia a Pianisi, bivio Monacilioni, Ripabottoni fino a raggiungere la località “Femmina Morta”.
Dopo una breve sosta, alle ore 14:30 – 15:30 circa, attraversando e percorrendo brevi tratti della S.P. 147 e della S.S. 87, si partirà in direzione dei comuni di Campolieto, Matrice, Campobasso e Ripalimosani, sul braccio tratturale Centocelle – Cortile. Si segnala che nel territorio dei comuni di Campobasso e Ripalimosani nel tardo pomeriggio la mandria percorrerà la S.S. 87 fino alla Taverna del Cortile da qui sulla bretella di innesto alla S.S. 647 all’altezza del km 5+100m dove è previsto l’attraversamento. Si proseguirà fino alla contrada Quercigliole davanti alla chiesetta della “Madonna della Neve” per la sosta notturna. Si evidenzia che nei territori di Campolieto e Matrice si dovrà necessariamente attraversare e costeggiare la Ferrovia, orientativamente dalle ore 16:00 alle ore 17:00 circa.

Sabato

Ore 05:00, si partirà dalla contrada Quercigliole per Santo Stefano, lungo il tratturo Lucera-Castel di Sangro, attraversando il fiume Biferno per risalire verso Castropignano, Torella del Sannio e Molise. L’ultimo tratto interesserà la S.P. Garibaldi. Si attraverserà il borgo di Frosolone per proseguire lungo la strada provinciale in direzione della frazione Acquevive, dove si concluderà la Transumanza d’Italia, alle ore 13:00 circa.

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